ANDREA LANINI | QUINTILIANI METRO SPACE

 
 

 

 
 
Il libro

«Mi sono proposto di utilizzare quella sorta di “non luogo” della stazione Quintiliani come spazio espositivo, realizzando opere effimere con i rifiuti delle piccole discariche abusive di cui è provvisto. [...] Oggi cerchiamo nelle periferie l’anima della città che è andata perduta».
 

Andrea Lanini è nato a Roma, dove vive e lavora. Si è laureato in Architettura e ha insegnato Storia dell’arte nelle scuole superiori. Ha esposto in mostre personali e collettive e ha svolto, in più occasioni, performance e lezioni-evento. Ha realizzato negli spazi della città istallazioni effimere, dedicate a passanti frettolosi e inconsapevoli. Il suo interesse per il contesto urbano e per le forme più interattive e mutevoli della comunicazione visiva ha ispirato tutto il suo lavoro. Tra le opere: la mostra e presentazione del libro My Art Belongs to Rome, presso la Galleria “Stefania Miscetti” (Roma, 1993), la partecipazione al Progetto “Museo in esilio” nel Padiglione Spagnolo di Dora Garcia (Biennale di Venezia, 2011), la mostra personale Codice Quadraro presso Spazio Y Roma (2015), la residenza e mostra Mezza Galera (Carceri Papaline di Montefiascone, 2016), la mostra e performance Dolce Sélavy in Sensibile comune presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna (Roma, 2017), la lezione performance Tre Coins nella Fountain, con Cesare Pietroiusti e Pasquale Polidori presso il MACRO Asilo (Roma, 2018), la mostra personale al MACRO Asilo Due sogni è meglio di uno (Roma, 2019).