PABLO ECHAURREN | L’ETERNA PERIFERIA. IL NEANDERTHAL E DUCHAMP

       
 

collana I libri del RIF Museo delle Periferie
a cura di Giorgio de Finis
 
 
Il libro

In questo libro affascinante e visionario, Pablo Echaurren intreccia archeologia, arte contemporanea, filosofia e autobiografia per riflettere sul senso profondo dell’umano, a partire dalla figura del Neanderthal. L’autore esplora la “periferia” come luogo fisico, mentale e simbolico, opponendola alla centralità egemonica della storia ufficiale, dell’arte istituzionalizzata e del pensiero dominante. Muovendosi tra le selci preistoriche della bonifica pontina e i readymade di Marcel Duchamp, Echaurren immagina un’altra umanità: meno aggressiva, più contemplativa, forse più gentile. Attraverso passeggiate, osservazioni, intuizioni e confronti con studiosi e scoperte scientifiche, il libro propone un’alternativa utopica alla narrazione evolutiva e culturale del sapiens, elevando il Neanderthal a simbolo di una possibilità diversa, non ancora del tutto svanita. Un invito a “cambiare specie”, a immaginare nuove forme di esistenza, più umane dell’umano.
  

Pablo Echaurren ha intrapreso l’attività artistica alla fine degli anni Sessanta. Da allora si è sempre impegnato come “artivista”, sensibile alla dimensione sociale e civile. La sua pratica creativa, caratterizzata da una forte sperimentazione, si è estesa a diversi media, dalla pittura alla scrittura, dal collage alla grafica e al video. Un corposo insieme di suoi documenti e disegni relativi al movimento dei cosiddetti “indiani metropolitani” (1977) è conservato presso la Beinecke Library della Yale University. Negli ultimi anni la Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institute for Art History, ha svolto un’approfondita ricerca sul suo lavoro, confluita nel volume collettivo Pablo Echaurren. Art for The Many (2025).