UMBERTO CAO | UNA CITTÀ SOLO DI CASE

 
 
          
 

collana I libri del RIF Museo delle Periferie
a cura di Giorgio de Finis


 
 
Il libro

Se da una parte i monumenti dell’antichità, gli edifici pubblici, le strade e le piazze, gli spazi aperti e il verde costituiscono il pregio della città, dall’altra è la residenza con le sue aggregazioni, la sua morfologia e i suoi tipi edilizi che ne definisce la forma. Questo è particolarmente evidente a Roma, città che, a partire dai primi decenni dopo l’unità d’Italia, dedicati alla costruzione dei grandi edifici pubblici (dal 1870 al 1915), ha preso forma attraverso sequenze di insediamenti di edilizia residenziale privata e pubblica.
  

Umberto Cao, architetto, ha progettato e realizzato a Roma tra gli anni Settanta e Novanta insediamenti residenziali nei Piani di edilizia popolare e nei Piani convenzionati con cooperative. Parallelamente come ricercatore universitario sperimentava interventi di trasformazione della città consolidata nei quartieri Esquilino, Ostiense e attorno le stazioni minori. Ha insegnato Progettazione architettonica nelle Facoltà di Roma, Catania e Ascoli Piceno, dove è stato anche Preside. A seguito del terremoto del 1997 ha progettato e realizzato a Camerino nuove strutture universitarie. Negli ultimi anni si è dedicato, a tempo pieno, a didattica e ricerca. Le pubblicazioni più significative sono: Elementi di progettazione architettonica (1995), Temi di architettura. 1973-1996 (1998); L’architettura prima della forma (2009) e il recente Architettura e conflitto (2020).