Carlo Prati / ACQUAROMA
a cura di Giorgio de Finis
Roma sorge dall’acqua e sull’acqua si è costruita ed aggregata nel corso del tempo. L’Acquario romano è un’architettura simbolo che celebra questo rapporto strettissimo che intercorre tra acqua e città eterna. ACQUAROMA nasce innanzitutto da qui, dalla volontà di intraprendere uno studio sul dialogo tra archeologia e progetto e sul rapporto particolare che Roma ha instaurato, attraverso l’acqua, con l’architettura.
La mostra si costruisce a partire da una rivisitazione della celeberrima pianta di Roma che Giovan Battista Nolli realizza nel 1748, sulle cui curve altimetriche vengono disposti, attraverso la tecnica del collage digitale, tre diversi livelli di innalzamento dell’acqua. A partire da questa “immersione” ideale vengono individuati un numero circoscritto di “quadri” (come nella “Roma interrotta” di Piero Sartogo) e di visioni allegoriche della città eterna al tempo dell’Antropocene.
Evento promosso da Casa dell'Architettura, Ordine Architetti Roma, Acquario Romano. In collaborazione con Museo delle periferie TEVERETERNO.
Media partner: Esquilino DMO
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Orari:
Opening 3 giugno ore 19:30
Dal 4 al 20 giugno 2024
Lun—sab, ore 10—19
Ingresso libero
Casa dell'Architettura – Sala Monitor P
Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
Dal 4 al 20 giugno 2024