ARCHITECTURE OF SHAME. MIMÌ COVIELLO, FABIO CIARAVELLA, CRISTINA AMENTA, CLARA CIBRARIO ASSERETO | ARCHITETTURA DELLA VERGOGNA. LET’S TALK ABOUT SHAME!


9 maggio 2021, 10:00

Incontro a cura di Fabio Benincasa
 
AoS propone un ragionamento collettivo sulle possibili relazioni tra architettura e vergogna. Partendo dall’esperienza di ribaltamento di Matera, prima “Vergogna
d’Italia” e poi Patrimonio dell’umanità, il gruppo interdisciplinare nato nel contesto della capitale Europea della Cultura, inviterà ad analizzare le architetture che viviamo attraverso la lente della vergogna. Una vergogna da negare, riconoscendo valori nascosti di luoghi che oggi leggiamo negativamente; una vergogna da ammettere, ragionando sui luoghi che viviamo con normalità ma che negano i nostri principi culturali. Una “seduta psicoanalitica collettiva” su architettura e valori del nostro tempo, utile a costruire “intimità culturale” all’interno di un settore, quello dell’architettura, pieno di imbarazzante orgoglio.

Architecture of Shame è un gruppo di ricerca che indaga le relazioni tra architettura e vergogna in Europa. Nasce a Matera in dialogo con il processo di candidatura della Capitale Europea della Cultura 2019 ed oggi è project Leader del capitolo ARCHITETTURA DELLA VERGOGNA parte dell’offerta culturale di Matera 2019. Architecture of Shame sta costruendo una “seduta psicanalitica collettiva per l’architettura europea” ricercando nella peculiare relazione tra il sentimento della vergogna e le forme dell’architettura una strada critica per parlare delle identità europee e della cultura contemporanea. Architecture of Shame lavora con un metodo che procede
in tre fasi: ricerche, dialoghi ed azioni. Applica questo metodo a singoli temi che declina in collaborazione con esperti ed istituzioni nazionali ed internazionali. Architecture of Shame ha l’obiettivo nel medio periodo di fondare a Matera un centro di ricerca e documentazione che pone Matera e la sua storia come esempio positivo di ribaltamento culturale e di riconsiderazione di ciò che riteniamo “vergogna”. L’immagine simbolo del progetto è la daybed “Mater Familias”, prodotta da Calia Italia e disegnata da Saverio Calia che ha voluto sintetizzare in un progetto di design i valori di Architecture of Shame e della città di Matera.
INFORMAZIONI:

diretta su www.facebook.com/MuseodellePeriferie