Installazione fotografica
Il progetto fotografico è un lavoro visivo e relazionale sugli animali e sull'animalità visti come agenti di cambiamento, dall'arte contemporanea al passato. Un confronto tra l'umano e la "bestia" nella loro evoluzione e convivenza per un tema attuale che comincia ad avere delle urgenze di cambiamento di visione e di approccio con la natura e i suoi protagonisti, nonostante il loro continuo "dialogo" affondi le origini nell'antichità. Passando dal tema ecologico e filosofico a quello del cambiamento sostenibile, la serie meta-mitologica prende spunto dalle riflessioni antispeciste e sull'innovazione etica, partendo dall'osservazione del post-umano già bionico, che porta la visione ad anticipare coraggiosamente i tempi. Un'astrazione magica del quotidiano in cui le figure interagiscono con qualcosa di profondamente intimo e folle dello spettatore ma anche tra loro. Questi "nuovi umani o nuovi dei" che fondono il loro corpo con quello degli animali sono l'azione fotografica successiva a quella dedicata all'osservazione del nuovo umano (post-human - replicante), per indagare il processo di cambiamento e metamorfosi trans-umana, spingendosi così avanti nel tempo da rimbalzare indietro e rivelare ciò che sarà dopo il trans-umano, tornando inevitabilmente al mito e alla sua teofania. La tensione del mondo al di là della nostra percezione cattura momenti surreali nel contesto della realtà, invitando a interpretazioni più ampie.
Lucrezia Testa Iannilli Lucrezia Testa Iannilli (Rome, 1977). Fotografa e performer lavora utilizzando strumenti di indagine interdisciplinari. Definisce i processi delle sue pratiche di ricerca intervenendo con installazioni e cicli di performance in spazi decontestualizzati, utilizzando il corpo umano e animale per creare dissonanze cognitive. Attualmente sta portando avanti il lavoro a lungo termine "Una Pura Formalità", che riafferma il concetto di diventare canale nel contesto della pratica contemporanea; un'indagine trasversale che mette a nudo debolezze e criticità del settore artistico, soprattutto per quanto riguarda la sfera relazionale, la poetica della raccomandazione e il concetto di meta-mitologia associato a quello di burocrazia.
Ingresso libero
Pelanda / MATTATOIO - Teatro 1
piazza O. Giustiniani, 4 – Roma