ROMOLO OTTAVIANI | IL TERRITORIO E LA MAPPA. RICERCA, RAPPRESENTAZIONE, SPERIMENTAZIONI ARTISTICHE E RIGENERAZIONE DAL BASSO


7 febbraio 2021, 11:30

Incontro a cura di Carmelo Baglivo
 
Lo spazio pubblico, luogo tradizionalmente deputato a rappresentare valori comunitari univoci e condivisi, si mostra invece nella contemporaneità come luogo di confronto di un’esperienza molteplice riferita alle differenti pratiche d’uso che convivono sullo stesso territorio, connotandolo al di là delle definizioni o delle destinazioni urbanistiche.
La contemporaneità veicola dunque lo scambio di informazioni e quindi il confronto di una molteplicità di atteggiamenti del sentire, per questo è possibile dire che mentre lo spazio pubblico della città industriale si riferiva allo spazio com’è, lo spazio pubblico della metropoli è lo spazio che mostra il modo in cui cambia (Canevacci, 2000). Il modo in cui si sviluppa questo complesso processo di cambiamento implica una riflessione specifica sul tema della rappresentazione, che include nel contemporaneo il vissuto concreto della dimensione territoriale, insieme alle destinazioni d’uso codificate.
 
Romolo Ottaviani, architetto e artista è PhD in composizione architettonica e progettazione urbana. È professore a contratto in progettazione architettonica e allestimento presso la Facoltà di Architettura | Sapienza Università di Roma e collabora alla ricerca sui temi degli allestimenti urbani e della musealizzazione delle aree archeologiche, presso il Dipartimento di Architettura e Progetto DiAP. Svolge ricerche sui temi del progetto urbano, dello spazio pubblico, dell’auto-organizzazione e quello della mobilità, sviluppando indagini sul territorio e sulla sua percezione tra arte, architettura, storia e ambiente. Fonda, organizza e dirige diversi gruppi di ricerca indipendenti: Stalker (1990), Osservatorio Nomade (2001), Spacexperience (2001), Self Made City (2008). Con queste ricerche espone alle più importanti mostre internazionali di atre e architettura tra cui: VII e XI Biennale di architettura di Venezia e Archilab 2004 Orléans. Partecipa con il progetto Roman Holiday alla Biennale di architettura di Rotterdam del 2007. Progetta e realizza per il Comune di Roma il padiglione/teatro del collettivo Angelo Mai in via delle Terme di Caracalla a Roma. Tra le sue pubblicazioni: The Temporary/Alternative Use of Public Space e i volumi: Il sublime urbano - architettura e new media, curato con L. Altarelli e Temporary - The nomadic space of contemporary urban experience.
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diretta su www.facebook.com/MuseodellePeriferie