CAROLA FREDIANI | LA MACCHINA SILENZIOSA DELLA SORVEGLIANZA
Sempre più persone, in contesti e Paesi diversi, sono vittime di sistemi e software di sorveglianza, che agiscono in modo spesso invisibile, che si nascondono dietro mandanti o processi difficili da analizzare. E la sorveglianza si traduce sempre di più in repressione, abuso, minaccia fisica.
ALTRI CONTENUTI NELLA STESSA CATEGORIA
72 elementi |
Vedi tutti »
Il fieldwork è diventato uno strumento essenziale per capire molti fenomeni e soprattutto per comprendere...
Prima c’erano le città e subito dopo le periferie. Qual è il loro confine? Quella linea che cammina tra i...
Di solito i giornalisti si accorgono delle periferie solo in due occasioni: quando votano al contrario di...
Sempre più persone, in contesti e Paesi diversi, sono vittime di sistemi e software di sorveglianza, che...
Quando scriviamo in rete, ci sentiamo sempre “centro” o “periferia” di qualcosa. Se entriamo in una...
Le più attuali forme di consumo creativo degli spazi urbani si manifestano non già a cosciente discapito...
Nel 1951 il genio immaginifico di Vittorio de Sica e di Cesare Zavattini mostrarono al mondo una Milano...
Il tema proposto riguarda l’inversione dei contenuti e de valori urbani prevalsa nel Novecento, riassunta...
La crisi del coronavirus ci interroga pesantemente su cosa vuol dire vivere in città. La crisi nella quale...
La trap, considerata la più recente evoluzione della musica rap, approda in Italia dai quartieri...
ntermediare significa svolgere l’azione di arbitrare processi, che collegano media, mondi, comunità,...
Quali abiti o scarpe disegnati e realizzati negli anni Ottanta e ancora prima possono essere oggi...