GIANNI BIONDILLO | MIRACOLO A MILANO. SETTANT'ANNI DI PERIFERIE
Nel 1951 il genio immaginifico di Vittorio de Sica e di Cesare Zavattini mostrarono al mondo una Milano inedita abitata da barboni che chiedevano solo un pezzo di terra dove vivere e morire. Uno sguardo dolce-amaro che con gli occhi della fiaba denunciava la carenza abitativa e le condizioni estreme che molti cittadini della “capitale morale” vivevano.
ALTRI CONTENUTI NELLA STESSA CATEGORIA
101 elementi |
Vedi tutti »
Il programma New World propone una rassegna di video sperimentali che raccontano la città, come luogo...
Il programma New World propone una rassegna di video sperimentali che raccontano la città, come luogo...
È un gesto politico-poetico di urbanismo tattico esplorare i paesaggi umani di qualsiasi periferia,...
Super, il festival delle periferie a Milano è un progetto nato nel 2015 da un gruppo interdisciplinare di...
Quali abiti o scarpe disegnati e realizzati negli anni Ottanta e ancora prima possono essere oggi...
L’altra periferia è quell’insieme di spazi predisposti per trattenere, identificare, accogliere migranti...
Le proteste dei cittadini legano in modo consistente oggi il territorio fisico e il digitale. Dalle...
Sette anni di ricerca-azione in uno dei più grandi quartieri di edilizia pubblica milanese hanno...
ntermediare significa svolgere l’azione di arbitrare processi, che collegano media, mondi, comunità,...
Il Festival delle Periferie di Roma nasce per dare voce ai territori senza voce (ma con tante cose da...
Se da una parte i monumenti dell’antichità, gli edifici pubblici, le strade e le piazze, gli spazi aperti...
Con il termine Patrimonio la cultura urbana contemporanea denota non solo le forme della città della...