PASQUALE POLIDORI | TORTURING FLOWERS

10 giugno 2023, 16:30

Pasquale Polidori

Torturing Flowers

Video, 11’53’’

2011




Torturing Flowers è una trilogia basata su tre interrogazioni parlamentari presentate fra il 1997 e il 2011 alla Commissione Europea e riguardanti l’arte contemporanea.

Oggetto delle interrogazioni sono: la definizione di arte; le regole del mercato e le strategie fraudolente messe in atto da gallerie e artisti per aggirarle; e infine le iniziative della Unione Europea a sostegno dell’arte contemporanea.

Attraverso la giustapposizione tra l'antica immagine convenzionale della bellezza legata ai fiori e una lettura enfatica e forzata dei testi parlamentari che va oltre il loro significato letterale, Torturing Flowers evidenzia il paradosso a cui va incontro il discorso artistico quando interseca il linguaggio burocratico.

Primo premio Miglior film d’arte, Asolo Art Film Festival, XXXI edizione, Asolo, Italy, 2012. Selezione speciale, Videoholica, V edition, Varna, Bulgaria, 2012. Selezione ufficiale in concorso, Videomedeja, 17 International Video Festival, Novi Sad, Serbia, 2013.


TORTURING FLOWERS (2011), di Pasquale Polidori. Con Luigi Battisti, Fabio Pagani e Pasquale Polidori; voci di Parysa Pourmoneshi e Gaby Ford; fotografia e riprese di Michele Imperio; musica di Fabio Pistillo; montaggio di Andrea Balzarini e Pasquale Polidori.




La ricerca artistica di Pasquale Polidori (1964) è orientata a una ricostruzione della storia dell’arte come luogo di patetiche illusioni soggettive, smarrimento delle definizioni estetiche, nonché fine e rimozione costante della contemporaneità. I suoi lavori si presentano nelle forme di una testualità complessa, in cui confluiscono la scrittura, l’oralità, la costruzione di dispositivi relazionali volti alla composizione di discorsi critici partecipati, e una limitata produzione di immagini generate attraverso il ricorso a medium diversi. Ha esposto in spazi indipendenti e istituzionali.


INFORMAZIONI:

Ingresso libero

Pelanda / MATTATOIO - Teatro 2

piazza O. Giustiniani, 4 – Roma