GIOVANNI BOCCIA ARTIERI | LA FORMA DELLA PROTESTA TRA TERRITORI FISICI E DIGITALI
Le proteste dei cittadini legano in modo consistente oggi il territorio fisico e il digitale. Dalle manifestazioni delle primavere arabe, a quelle di Piazza Tahrir, passando per il movimento di disobbedienza a Hong Kong, ai Gilets Jaunes fino all’attivismo internazionale Black Lives Matter, il web e le piattaforme digitali hanno giocato un ruolo centrale nella disseminazione dei frame ideologici, nella mobilitazione online e offline, nel coordinamento e nella resistenza al mainstream, creando un continuum di pensiero e azione tra spazio fisico e digitale. Attraverso il digitale le istanze delle periferie hanno acquisito visibilità nella società globale.
ALTRI CONTENUTI NELLA STESSA CATEGORIA
107 elementi |
Vedi tutti »
Evento a cura di Pasquale Piroso, con la partecipazione di 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐎𝐧𝐭𝐚𝐧𝐢.
Una produzione...
Intervista di Giorgio de Finis, direttore del Museo delle periferie, a Michelangelo Pistoletto nella...
Ieri al Quadraro, 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐚𝐫𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢 a cura di Spazio Y nell'ambito di IPER - Festival...
A Piazza Tevere per IPER Festival 2025 in collaborazione con Tevereterno, una giornata di performance...
Il 14 maggio, nell’ambito della rassegna I Fiumi del Mondo a Piazza Tevere promossa da IPER Festival...
4stelle in cucina nell'ambito di IPER - Festival delle periferie 2025.
In collaborazione con Blocchi...
La performance di Paolo Buggiani a Piazza Tevere per IPER - Festival delle periferie 2025 in...
L'inaugurazione della strada scolastica di Via Monte Ruggero, nel Municipio III. L'opera di asphalt art...
𝐑𝐞𝐛𝐢𝐫𝐭𝐡 𝐅𝐨𝐫𝐮𝐦 𝐑𝐨𝐦𝐚 𝐈𝐈 | 𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐗 𝐈𝐏𝐄𝐑 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥...
MUSEOCRACY, film di Antonio Di Domenico, racconta due storie parallele: quella di una morte annunciata,...
MUSEOCRACY, film di Antonio Di Domenico, racconta due storie parallele: quella di una morte annunciata,...
Il Direttore artistico del Museo delle periferie e IPER Festival Giorgio de Finis dà un'anticipazione...